Vers.2015.00.02 – Ultimo aggiornamento 9 Novembre 2015
Il nostro gestionale offre a tutte le imprese italiane che utilizzano WinAbacus© uno strumento semplice e affidabile per l’elaborazione prevista dall’Agenzia delle Entrate, il cosiddetto SPESOMETRO.
Per utilizzare la procedura al meglio è necessario ovviamente che sia installata l’ultima Service Release disponibile.
Il Punto d’accesso alla funzionalità è nella sezione Contabilità alla voce Operazioni Rilevanti ai fini IVA :
Prima di procedere all’utilizzo della procedura verificate di essere nell’esercizio precedente. La procedura segnalerà eventuali possibili errori.
Una volta entrati nella procedura, utilizzate il pulsante Elabora, come indicato nell’applicativo.
La maschera fornisce inoltre altre informazioni utili, quali i link al sito dell’Agenzia delle Entrate per gli ultimi aggiornamenti, così come informazioni tecniche dettagliate per chi voglia approfondire.
L’Elaborazione in pochi secondi, produrrà un Report che è possibile perfezionare secondo le specifiche necessità aziendali.
Alla voce “Funzioni” della maschera Report sono presenti diverse possibilità operative.
La voce evidenziata con la freccia rossa evidenzia l’ultima attività da fare, per generare il file per l’invio telematico.
Se avete bisogno di aiuto è disponibile il servizio di assistenza tecnica che potrà guidarvi ed aiutarvi nell’operatività.
Il servizio non fornisce consulenza Fiscale specialistica.
Se avete necessità di consulenza fiscale è necessario rivolgersi al proprio fiscalista.
Il nostro servizio comunque è sempre a disposizione per chiarire ogni dubbio e per aiutarvi in caso di difficoltà.
Di seguito sono riportate alcune indicazioni di dettaglio che potranno essere utili per le successive attività.
Dettagli operativi
L’articolo 2 comma 6 del DL 16/2012 (Decreto Semplificazioni) ha modificato le disposizioni del precedente DL 78/2010 in merito alla comunicazione telematica all’Agenzia delle Entrate delle Operazioni Rilevanti ai fini IVA, il cosiddetto Spesometro.
Questo documento vuole essere una guida per gli utenti WinAbacus che si accingono a predisporre lo Spesometro con il nostro programma.
Elaborazione dati sulle Operazioni rilevanti ai fini IVA
La prima attività consiste nell’utilizzare la procedura Operazioni Rilevanti ai Fini IVA, presente nel modulo Contabilità, per analizzare le operazioni IVA relative all’esercizio contabile selezionato raccogliendo le informazioni necessarie per la comunicazione.
L’attività di elaborazione è automatica e mostra i risultati in un report dedicato che permette di visionare tutte le operazioni di acquisto e vendita e di integrarle con le informazioni non reperibili in automatico ma richieste dalle disposizioni di legge.
In caso di necessità è possibile ripetere l’elaborazione rigenerando il report, ripristinando quindi i dati iniziali e annullando qualunque selezione o modifica che sia stata effettuata.
Novità
Dalla Service Release 2015.02 è stata introdotta la possibilità di attivare nel report la casella “Confermato” in corrispondenza delle operazioni già verificate. Questo campo se attivo preserva l’operazione e le eventuali modifiche ad essa apportate da eventuali rielaborazioni che venissero eseguite.
Selezione delle Operazioni da Trasmettere
L’utente può selezionare le operazioni da trasmettere marcando la relativa casella Esporta presente nel report.
Le operazioni con soggetti residenti in Italia e quelle attive con soggetti non residenti vengono automaticamente selezionate in fase di elaborazione. La selezione deve essere completata dall’utente, in ottemperanza con la documentazione fornita dall’Agenzia delle Entrate.
Il campo Escluso indica le operazioni relative a clienti e fornitori dichiarati esclusi dall’elenco in anagrafica.
E’ infatti possibile escludere quelle anagrafiche che, per indicazioni ministeriali, non devono essere trasferite (ad esempio le cosiddette “utenze” gas, luce, acqua, ecc.). Le operazioni indicate come escluse non verranno trasferite nemmeno se marcate con la casella “Esporta”.
Novità
Dalla Service Release 2015.02 è possibile configurare le anagrafiche fittizie utilizzate ad esempio per le Carte Carburante come “Documento Riepilogativo” questo eviterà di dover successivamente classificare manualmente questo tipo di operazioni.
Controllo dei dati raccolti per la trasmissione
Il controllo delle informazioni raccolte è particolarmente importante e deve essere effettuato prima di effettuare inserimenti manuali di dati o modifiche sulle operazioni.
Il consiglio è quello di effettuare una prova di generazione del file da trasmettere (menù Funzioni / Generazione File invio telematico) per controllare la presenza di eventuali dati anomali nelle anagrafiche o nelle registrazioni.
Questa attività effettua infatti un controllo sulle operazioni selezionate per la trasmissione segnalando in un log le anomalie riscontrate.
Una volta effettuate le correzioni di eventuali anomalie sarà necessario ripetere l’elaborazione e rigenerare il report.
Per maggiore sicurezza si consiglia inoltre di effettuare un controllo sul numero di operazioni rilevate.
L’attività può essere effettuata confrontando il numero di fatture emesse e ricevute con le corrispondenti operazioni presenti nel report.
Potete ottenere semplicemente il numero di fatture utilizzando i Report Dettaglio Acquisti Mensile e Dettaglio Fatturato Mensile accessibili alla voce Contabilità / Report Contabilità. Il conteggio del numero di elementi è visibile in basso a sinistra.
Nel Report Operazioni rilevanti ai fini IVA il numero di fatture emesse deve essere equivalente al numero di operazioni dei quadri FE ed FN, mentre il numero di fatture ricevute deve corrispondere al numero di operazioni dei quadri FR e SE.
Il numero di Note d’Accredito emesse deve coincidere con il numero di operazioni nel quadro NE e quello delle Note d’Accredito ricevute con le operazioni del quadro NR.
Nel caso di soggetti esteri, ovvero di anagrafiche clienti e fornitori con stato diverso da “000 – Italia”, è richiesta dall’Agenzia delle Entrate la comunicazione del Codice Stato o Territorio, si tratta di un codice diverso dal codice stato utilizzato da WinAbacus che deve essere indicato nelle anagrafiche degli Stati Esteri.
Per la relativa documentazione consultare il sito dell’Agenzia delle Entrate.
Nel caso invece di soggetti italiani nella cui anagrafica sia stato utilizzato un codice stato diverso dal valore predefinito “000 – Italia” è necessario correggere l’anagrafica prima di procedere all’elaborazione dei dati.
Se il sistema non rileva anomalie procederà alla generazione del file da trasmettere e verrà inibita la possibilità di ulteriori modifiche ai dati del report. Sbloccare quindi il report utilizzando il menù Funzioni / Riattiva la modifica dei dati da inviare.
Integrazione delle informazioni da trasmettere
Alcune informazioni richieste per la compilazione del file, potrebbero non essere disponibili all’interno della base dati.
La procedura offre comunque l’opportunità in questi casi di integrare o inserire manualmente i dati necessari.
Le seguenti informazioni, ove necessario, saranno indicate manualmente, utilizzando la voce Funzioni / Modifica
Operazione :
• Tipologia di Noleggio o Leasing (relativamente alle Fatture Emesse e alle Operazioni attive con soggetti non residenti).
• Indicazione di Autofattura (relativamente alle Fatture Emesse o Ricevute).
• Indicazione di Operazione in Reverse Charge (relativamente alle Fatture Ricevute).
• Informazioni sulla Persona Fisica nel caso di Soggetti senza personalità Giuridica (relativamente alle Operazioni attive con soggetti non residenti e agli Acquisti di servizi da Soggetti non residenti).
Eventuali Note di variazione emesse o ricevute, Operazioni senza fattura ed Operazioni legate al turismo (rif. quadri NE, NR, DF e TU descritti nelle specifiche tecniche dell’Agenzia delle Entrate) saranno inserite manualmente utilizzando le apposite voci presenti nel menù Funzioni del Report.
È possibile in qualunque momento sospendere l’analisi delle operazioni chiudendo il report.
La verifica potrà essere ripresa accedendo nuovamente alla procedura e confermando la ripresa dei lavori o aprendo il report dal collegamento mostrato nella maschera.
Generazione del file per la trasmissione telematica
Una volta completata la selezione, il controllo e l’integrazione delle operazioni da trasmettere, si procederà alla generazione del file per l’invio telematico dal menù Funzioni / Generazione File Invio Telematico.
In questa fase la procedura richiederà :
• La Tipologia di Invio: Ordinario, Sostitutivo o Annullamento. Per le normali comunicazioni la scelta predefinita Invio Ordinario è quella corretta.
• Il Codice Attività ATECO. Si tratta di un codice che identifica la tipologia di attività.
Se non conoscete il codice associato alla vostra azienda sul sito dell’ISTAT – Istituto Nazionale di Statistica (http://www.istat.it) potete ottenerlo ricercando “Codice ATECO” e accedendo alla pagina dedicata.
Se la spedizione verrà effettuata dal vostro consulente fiscale, è necessario attivare l’apposito flag e verificare i dati identificativi.
Al termine della generazione verrà proposta la stampa del contenuto del file per l’invio telematico. La stampa potrà risultare utile in fase di verifica di eventuali anomalie segnalate dal software di controllo dell’Agenzia delle Entrate.
Una volta generato il file per l’invio telematico la modifica dei dati da inviare verrà disattivata per evitare errori operativi. È possibile riattivare la modifica, in caso di necessità, dal menù Funzioni – Riattiva la modifica dei dati da inviare.
La generazione del file per l’invio telematico può essere ripetuta in caso di necessità.
Controllo del file generato
L’agenzia delle entrate mette a disposizione un apposito software per il controllo dei file per l’invio Telematico delle Operazioni Rilevanti ai fini IVA. Il controllo è obbligatorio prima di effettuare la spedizione.
Il software è disponibile sul sito dell’Agenzia delle Entrate (http://www.agenziaentrate.gov.it) accedendo al menù Strumenti / Procedure di Controllo / Procedure di Controllo – Modelli di Comunicazione / Comunicazione operazioni rilevati ai fini IVA (Spesometro).
Le segnalazioni di anomalia restituite contengono normalmente il riferimento al Quadro e al Modello questi dati possono essere utilizzati, unitamente alla stampa del contenuto del file generato per individuare le operazioni non accettate.